FATICA: 
LUNGHEZZA: Dipende da quanta voglia avete di esplorare 😊
DISLIVELLO: Pressocché nullo
TEMPI DI PERCORRENZA: Nulli
Siamo stati a Sassoferrato con Gianluca ed è stata la seconda tappa della giornata dopo il Sentiero de li Vurgacci a Pioraco.
Il nome Sassoferrato deriva da saxum ferratum, nome dato dai conti Atti al castello e letteralmente significa "cinto dal ferro", forse per rendere l'idea della potenza del castello.
Questo borgo ha un'altitudine di circa 300 m sul livello del mare, mentre il castello arriva fino a 400 e tutto il comune conta 6966 abitanti, di cui 202 nel borgo.
Ai piedi di Sassoferrato troviamo il parco archeologico Sentino, che durante la storia fu teatro di numerose battaglie: la prima risale al 295 a.c. quando avvenne lo scontro decisivo della terza guerra sannitica.
Nel 552 d.c. invece fu combattuta un'altra battaglia alcuni chilometri più a nord, alle pendici del Monte Strega, tra Bizantini e Goti; i contadini della zona, arando i campi hanno spesso trovato dei manufatti come armi e pezzi di armature risalenti al quel periodo di guerra.
Dentro alcuni luoghi sacri sono state ritrovate anche tracce dei cavalieri Templari.
Dal borgo in basso, parte una passeggiata chiamata "passeggiata panoramica" in cui si può camminare su un vialetto in salita che porta alla parte alta dove si trova il castello: la passeggiata non è troppo faticosa e offre una bella prospettiva sulle colline marchigiane.
Ad oggi il borgo di Sassoferrato e il castello si presentano davvero bene ai visitatori e sono luoghi davvero carini da esplorare con spazi verdi in cui poter giocare con i bambini.
Per arrivare a Sassoferrato da Pioraco, ci siamo ritrovati in Umbria e stiamo ancora cercando di capire come sia stato possibile.
In ogni caso, abbiamo colto l'occasione per fare un bel video degli splendidi colori autunnali che abbiamo trovato lungo la strada.
Il secondo video è Michi che si divertiva come una bambina con le foglie secche...
Impostate il navigatore su Sassoferrato e vi porterà direttamente là.